Il settimo seme di Persefone





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lunedì 22 novembre 2010

La classe non è H2O

nota bene: menù scritto con la macchina da scrivere!

Ci sono posti che trascendono la qualità intrinseca di quanto sono preposti a offrirti.
Luoghi la cui energia, carisma, karma, prescinde tutto e fa risplendere di luce pura botteghe polverose, alberghi semidiroccati, trattorie fuori dal tempo, a cui mai ti sogneresti di chiedere un briciolo di virtuosismo culinario, di servizio, o di comodità in più.
Certi luoghi sono avamposti magici.
Risacche di realtà che si credevano disperse e che si reggono vive e vegete su una serie di equilibri inspiegabili.
La Trattoria Sabatino è uno di questi posti.
Firenze è stracolma di ristorantini tipici, eccellenti, buoni o terribilmente turistici.
Sabatino è proprio accanto alla porta di San Frediano. Una specie di guardiola dislocata prima di entrare nella pancia della nostra bellissima città.
Quando vai da Sabatino non vai certo per mangiare bene. E' pieno di posti dove si mangia meglio. Tant'è che la sconsigliamo agli amici extra cittadini: se uno viene da lontano, sarebbe da bastardi portarlo da Sabatino. Eppure...
Eppure da Sabatino si sta bene. Alla grande. Da Sabatino si va per godere della compagnia dei commensali e della gentilezza soave del personale e dei proprietari.
Guardi le facce di chi siede ai tavoli e ti fai un film.
Ovvio che se tutto questo non fosse supportato da un pilastro enorme, il castello cadrebbe in mille pezzi. E da Sabatino la magia è... nei prezzi!
Che sono ancora in lire!!! Nel senso dell'importo.
Guardate la foto!
Notate: Spaghetti al sugo ( che in fiorentino sarebbe il ragù ) 3, 80 euro! Spaghetti al pomodoro 3,80 euro...
Ma guardate la riga sotto!!!!!!!!!
Tagliatelle al sugo e al pomodoro 3,90!!!!!!!!!!!!
10 cent in più! Evidentemente perchè la pasta è più larga!?!? Perchè c'è l'uovo invece che solo il grano duro? E' fulminante questa cosa!
E il vino? Un quarto della casa 1,10!!! ( non vogliamo manco sapere dove lo comprino ).
Ora, non ci vuole un sociologo per sapere che Firenze è una delle città più care d'Italia.
In qualunque altro posto in centro per uno spago al pomodoro ( che non sia precotto ) si sganciano come minimo 7 euro. Da Sabatino non c'è un solo piatto che costi 7 euro.
Manco fra i secondi.
Siamo convinti che qualcuno viene qui a mangiare perchè spende meno che facendo la spesa alla Coop.
Fra comprare la pasta, la pomarola, scaldare la pentola dell'acqua, metterci olio, due foglie di basilico e il parmigiano, e poi lavare i piatti, e il tempo impiegato per fare tutto ciò, come è possibile spendere meno di 3euroe80?
Eppure non è per il prezzo che passi sopra alla qualità del cibo, che per'altro è dignitoso.
Non è semplicemente dire: "Ho mangiato male, ma ho speso poco..."
Da Sabatino si va volentieri ogni tanto, ed è perchè si respira un energia positiva in questi posti.
Ti mettono di buon umore.
Ti metti a sedere a tavoli dove le tovaglie, verdi come lenzuola dei reparti rianimazione, sono coperte da cellophan ( d'estate è un bijoux sentire gli avambracci che si appiccicano ).
Le sedie sono antidesign ( mod. Seggiola, design Anonymous Design ). Cottaccio in terra. Un bel salone con un sacco di posti a sedere. La gente è mediamente allegra. C'è il carrozziere e il notaio. Le impiegate e il pensionato.
Qualche vecchio triste che conta ormai la sua vita in levare.
Non c'è una sola cosa che sia pretestuosa. Non una cosa che non sia sincera.
Come la pulizia immacolata di tutto il locale e dei bagni.
Poi mangi questa pera cotta in forno con lo zucchero sopra, e quel castagnaccio che potresti mangiare dalla nonna...
E tutto risuona come un diapason.
Tutto assolutamente ( im )perfetto.
Come piace a noi.
Non c'è apparecchiatura superba che tenga. Non c'è anatra all'arancia o camerieri in livrea minimamente paragonabili.
C'è solo tanta, tantissima umiltà.
E la classe innata che tutto pervade, in luoghi come questo.
Quasi un covo di angeli custodi.


Yang

La sinapsi ( per niente ) malata: Andy Mckee: "Gates of Gnomeria". Non serve alcuna descrizione: basta far partire il video.




14 commenti:

  1. A me questi posti fanno pensare soprattutto a quanto ti fregano gli altri...

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  2. "Un covo di angeli custodi"... se lo leggono i sabatini, chissà che lacrimoni: avercene, di clienti come voi!
    Però ha ragione anche il marziano: quanti covi di ladrones, ci stanno invece, soprattutto dalle mie parti...

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  3. Vendono ancora i ricambi dei nastri delle macchine per scrivere?

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  4. e invece un risto che mi consigliate in quel di firenze?

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  5. era un mio sogno aprire un posto così dove cucinare e impastare alla vecchia maniera, dove fare quei sughi di cottura lunga, piatti tipici, per pochi... archiviato il sogno.

    bello il tuo descrivere, il tuo pensiero.

    bello il pezzo con quello strumento (che strumento è? ignorante sono) adoro gli strumenti a corda, mi toccano la pelle.

    bonne soirée, ragazzi.

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  6. MARZIANO, hai ragione. Ma non è solo questo. C'è dell'altro. Non è solo il far pagar poco. Ci sono tantissimi posti dove si paga poco ( ben di più comunque ci sono posti dove si paga caro ), ma qui c'è qualcosa che molti altri ristoranti "migliori" non hanno. E' la classe, appunto.

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  7. Invece caro ZIO, io credo che noi si sia una clientela troppo artefatta per questi posti. Il cliente "perfetto" per questi posti non se ne accorge di tutte quelle cose magiche. Accorgendocene, credo che si finisca per apprezzar meno. Non so come spiegare. Ci vogliono cuori più puri.

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  8. EHEHEHEH!!! Grande LORENZO! Vuoi vedere che in realtà si tratta di una cosa scritta con un sofisticato software di riproduzione del typewriting? E se davvero dietro ci fosse un designer fighissimo che orchestra tutto?
    uhmmmm... No, no... Quella pera in forno era autentica! Non ere pretestuosa per niente.

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  9. Saremo ben lieti di dirtelo in privato maledetta snob di una SetaroTTa. Non hai ancora mai accettato il nostro invito in msn.
    :-(

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  10. E poi che hai deciso di fare DEA? A parte essere una e trina, intendo... A parte la divinità, che fai nella vita? Lo strumento in questione si chiama Harp Guitar, è una via di mezzo fra una lira è una chitarra. Roba magica, eh!?

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  11. ps: Andy Mc Kee quando lo conobbi sul Tubo 3 o 4 anni fa, era poco più che uno sconosciuto. Adesso torno a sentire il brano in cui ascoltai la sua arte e vedo che il brano è arrivato quasi a 35 mln di visite!!! Pazzesco! Viva You Tube!!!!!!!!!!
    Cercate "Drifting".

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  12. Uhm... Yiang! dimentichi i miei commenti?
    frust!
    ti allego una tua risposta:
    " Bella la tintora libraia. Molto francese. Molto... Daniel Pennac."

    niente bucatini all'Amatriciana... anche se, opterei per una bella frittura di paranza,o calamari e gamberi, pour toi, vista la scarsa memoria. ecco!


    Ps. strumento magico, oui!

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  13. Hai ragione DEA. E sai che mi sembrava proprio che fossi tu la sexy tintora? Ma avevo paura di confonderti con qualcun altra, e la pigrizia di controllare su quale post avessi scritto ha avuto la meglio. Adesso però non infierire. Sennò da tintora mi diventi... Untora! ( o Untrice.. boh? )
    ;-)

    ps: complimenti al comitato d'accoglienza se quella foto è tua eh.

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  14. ANCOOOOORA!?!?! guardate che voi siete da secoli tra i miei contatti!! Tz Tz Tz come c'è Desiruccia, il periodo è quello. Ecco.

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