Il settimo seme di Persefone





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martedì 24 maggio 2011

☯ Lobotomia di stato ☯




Il monologo a reti unificate del Presidente del consiglio in vista del ballottaggio delle elezioni amministrative, in barba ai richiami dell' Agicom e a regole sulla parcondicio ha prodotto i suoi primi frutti, multe salate alle reti Mediaset e Rai che si sono prestate a tale scorrettezza. Le prime più alte, che Mr. President farà fronte con il bancomat le seconde di minore entità che non ricadranno su Minzolini bensì sui contribuenti al canone...
Ora, a prescindere dai credi politici e religiosi, io sono abituata ad aspettarmi discorsi dal presidente della Repubblica l'ultimo dell'anno, dal Papa in difesa di chissà quale scempio, per una imminente guerra mondiale, ma sinceramente questo mi sembra davvero inopportuno.
Inopportuni mi sembrano i toni, gli insulti, le provocazioni che ineggiano alla violenza verbale e fisica, le scorrettezze e gli attacchi alla democrazia. Cercare di sviare l'attenzione sugli imminenti referendum che saremo chiamati a votare, l'apatia che il nostro paese sta vivendo a 360° da davvero troppo tempo. Per questo mi sento di reagire, perchè non voglio che questo episodio diventi l'abitudine, gas soporifero che ci hanno propinato e davanti al quale non proviamo più nessuna reazione. Per questo voglio porre alla vostra attenzione un fatto passato un pò in sordina e per il quale voglio esprimere tutta la mia indignazione.
Si tratta di due programmi televisivi. Voi direte, ma come tutto qui? Ebbene si, in un epoca in cui la televisione è stata monopolizzata da reality, programmi più o meno dichiaratamente schierati politicamente, trasmissioni trash, volgari, esisotno due gioielli. Questi due programmi, gli unici che ci possiamo permettere, depurati da pressioni politiche, che ci raccontano i fatti così come stanno, in un paese che la democrazia è abituata a masticarla come gomma americana danno fastidio pertanto a breve rischiano di non essere più tra i palinsesti.

Sto parlando di Report (Rai 3), per il quale non si è ancora deciso se rientrerà a far parte dei programmi della prossima stagione e Current (Sky) per il quale è previsto a breve l'oscuramento in Italia ...


Io non voglio "abituarmi" ad avere questo ...






Ma sono fermamente convinta di voler preservare questo ...





Yin

venerdì 20 maggio 2011

☯ AAA ☯





La nostra amica del Quore è rimasta incagliata in una storia d'amore con un tipo abbastanza geloso da consigliarci di girarle al largo, eccoci pertanto a a pubblicare il seguente annuncio:

( per i cecati, clickateci sopra )





( questa foto invece la mettiamo perchè non vorremmo che i soliti sfigati pensassero che in realtà lo sfigato è Yang che sta cercando figa a sbafo )


Yin&Yang

lunedì 9 maggio 2011

☯ E adesso le intuizioni di Yin: ventriloquismo onirico ☯



Cosa è che mi fa impazzire di una donna?
La tranquillità con cui riesce a stupirti. Il post precedente è un esempio.
Adesso ne faccio un altro. Opposto.
Pochi giorni fa, Yin mi ha fatto notare una cosa che ha messo in stand by il mio cervello per circa 20 minuti. E anche questa volta la cosa mi è stata detta mentre stavamo mangiando ( una pizza mi sembra ).
Ebbene, bella bella, mentre ci spazzoliamo questa pizza alla burrata, se ne esce fuori così:


- "Stanotte ho fatto un sogno.
"
- "Eh... "( il solito Yang con la testa fra le nuvole )
- "Eh... mi sono resa conto che durante i sogni i nostri interlocutori non parlano."

- "Eh? ..."
- "Facci caso. Durante i sogni, sentiamo parlare le altre persone. Ma non le vediamo mai mentre parlano. La loro voce ci arriva direttamente nel cervello, mai per via uditiva. Quindi il veder muovere la bocca è inutile."

Sono rimasto li. Con la mozzarella che cola dal trancio di pizza...
La riafferro con guizzo di lingua modello camaleonte e farfuglio:
- "Caffo! Hai vagione!"
- "Si. Pensaci bene. Non solo: Non si sente mai uno che parla con un accento di un altra città. Tanto meno di una lingua sconosciuta. E' come se la loro voce, le loro parole ci arrivassero direttamente depurate dalle onde sonore, senza bisogno di aprire bocca."
- "In sogno diventiamo tutti ventriloqui!?" - scherzo, ma in realtà sono colpito davvero da questa intuizione.
- "Una specie, di ventriloquismo onirico. Si!"
- "Sei un genio! Adesso finiamo 'sta pizza prima che si freddi."


Ma mentre mangiamo continuo a rimuginare sulle sue parole;
Non ricordo un solo sogno dove ho "visto" qualcuno mentre mi parlava.
Durante il sogno, mentre mi parlano, sono sempre girato da un altra parte. O comunque non li guardo ( a caval sognato non si guarda in bocca ). Che storia!
Deve essere una roba legata al discorso REM. Gli occhi sono chiusi, ma si muovono. L'udito è molto ridotto. La parola poi è quasi in stand-by, a parte qualche grugnito.
Ecco che il cervello fa una specie di operazione di taglia e cuci.
La parola cui siamo abituati durante la veglia diventa inutile se non possiamo udire, nè tantomeno parlare.
Non ci serve guardare la nonna che ci da i numeri del super enalotto ( mai successo neanche questo ).
Non ci serve sognare una bella gnocca che ci dice "smollati i pantaloni che te lo ciuccio."
Anche lei è inutile osservarla mentra parla; noi vediamo questa bella ragazza e il suo "verbo" ci arriva direttamente al "cuore".
E, miracolo, il nostro pisello è gia fuori dai pantaloni.

A quel punto però, è il momento di aprire la bocca. Altro che ventriloquismo e telepatia.
Interessante anche questa cosa.


Yang


Adesso uno pensa: "ecco, ora ci mette i REM". Stocatzo! I Rem non mi sono mai piaciuti molto. Vi piazzo "I feel you" dei Depeche. Mi sembra molto attinente col "sentire".
E poi dai, è troppo bella. Chitarrona blues che ripete incessantemente LA e DO, mentre sotto entra quel SI dissonante e la voce indugia sul RE, prima di scivolare di nuovo sulla dominante.
Grandissimi.

giovedì 5 maggio 2011

☯ I grandi dilemmi di Yin ☯



Oggi a pranzo, Yin se ne viene fuori con una domanda di quelle che recano due possibili scenari:
1 ti svegli nel mondo dei puffi
2 ti rendi conto che la persona che credevi un essere umano è in realtà un cyborg ( ma anche che sei un uomo fortunato ad averla conosciuta ).


Vi riporto la scena in questione:

Yin: "Secondo te i cani hanno un linguaggio internazionale?"

Yang: "Eh?"

Yin: "Voglio dire, secondo te, i cani americani, interagiscono fra di loro secondo latrati diversi da quelli italiani?"

Yang: "..."

Yin: "Cioè... un cane di una famiglia americana, che si trova in Italia, e sente parlare con un linguaggio diverso rispetto quello a cui è abituato, riuscirà a capire un ordine dato in lingua straniera?"

Yang: "Mi stai dicendo che se un italiano dice a un cane americano: "Giù! Cuccia!", il cane americano dentro di sè pensa:
"What the fuck does it mean "Giù... cuccia?"

Yin: "Beh... non solo... E poi pensa anche fra cani... Si intenderanno con dei latrati diversi?"

Yang: "Credi che un cane bolognese riconosca un cane fiorentino? Lo senta abbaiare mangiandosi le "C"?



Bene; tralasciando quella che è stata la mia risposta definitiva, gradirei un consulto da parte degli scienziati che abbiamo la fortuna di conoscere via blog.

lunedì 2 maggio 2011

يا له من يوم جميل!

La prima cosa che ho pensato:
"Cazzo!!!"
La seconda:
"Mah... un colpo in testa, e basta? Per le cose che avevo in mente, è quasi come avergli regalato un trattamento in una beauty farm..."
La terza:
"... mò so cazzi..."

Sarò un inguaribile pessimista, lo so. Nel frattempo gioiamo a mele strette.

Come il cacio sui maccheroni il brano dei Filter:

domenica 1 maggio 2011

✞✞✞ Più Santi per tutty ✞✞✞

San Yang

Non era ancora morto che già lo volevano beare.
"Beato te, che muori e diventi beato!" gli diceva cardinal Slazenger.
Ma papavoitila non sentiva seghe: non se ne voleva andare a far compagnia a Santantoniodapadova. Gli ultimi anni del suo pontificato non lo vedevano più pontificare come un tempo. Papawoitiwa si esprimeva ormai con voce flebile e impercettibile.
Era lentamente consumato dalla malattia. La sua bocca si apriva a stento. Eppure per ogni frase biascicata, la tv cristiana si sperticava: "Severo monito di papauotiua contro la violenza in medioriente". E si vedevano le immagini del vecchio pontefice che diceva roba tipo: "bsta cò la violntz...".
Non era più il papauotila di un tempo, quello di quando i "severi moniti" erano davvero "severi". ( digressione: i moniti papali sono sempre severi. mai "simpatici" o "vivaci". mai una volta ho sentito dire di un "curioso monito papale". o di, che so, un "frivolo monito del papa". no. sempre e solo "severi" ).
I tempi in cui papavotila affacciandosi a 'sto bbalcone procalamava stentoreo: "Basta con la violenza!!". E giù applausi per il suo severo monito. ( va da sè che in medioriente se ne sbattevano le palle e continuavano ad ammazzarsi alla faccia della severità vaticana ).
Questo pontefice lo ricordo bene. Dal primo giorno in biancoenero del "se mi sbalio mi curegerete", frase buffamente rivoluzionaria detta da un papa polacco.
All'epoca i polacchi non esistevano.
Non facevano manco i lavavetri. Figuriamoci i papi. L'unica cosa che mi ricordava l'esistenza della polonia erano le scarpe della Clarks. Le mitiche polacchine.
Eppure quella mossa bislacca si rivelò il piano più strategicamente perfetto dell' Opus Dei: con quel prete proveniente dalla cattolicissima polonia, si aprì una piccola crepa che nel giro di una ventina d'anni avrebbe fatto crollare la cortina di ferro.
Detto questo, può papavotiwa fare il Santo?
Pòle Karol, fregiarsi dell'aureola sul coppino?
Ok, io sono pagano, o comunque agnostico, e prima di far santo qualcuno, hai voglia a stimmate, duroni, ed eruzioni cutanee varie.
So pure che per adesso papawotiua verrà fatto beato e basta. E che per diventar Santo occorrerà un miracolo dopo la beatificazione ( dalle parti di Viterbo o Frosinone non aspettano che zompare giù dalle sedie a rotelle ). Ma insomma, mentre degli altri beati sapevo poco, di questo signore si sa un po tutto. E' stato un papato che è cresciuto assieme alla tv. Un papato fatto anche di lustrini e cotillons. Un papato fra l'altro, che negli ultimi anni della sua durata ha sfornato Santi a nastro.
Io non ho capito bene il motivo della sua beatificazione. Cosa abbia fatto di così ultraterreno papauojtiwa.
Penso che Gesù o Francesco d'Assisi ( cui credo a entrambi ) avrebbero definito la questione un attimino "strumentale". Forse l'umbro ci sarebbe andato pure giù più duro.
Ora viene fuori che c'è quel prete che ha conservato due ampolle di sangue di papavoitiva.
Dai ragazzi!? Dai! Stiamo calmi, eh! Stiamo calmini!
Se Uotjiwa può esser Santo ti immagini San Sebastiano? Che casino starà facendo?
"Io sono stato trafitto dalle frecce! Io sono più Santo di lui"
E San Giorgio? "Io ho ammazzato un drago grosso così! Questo stava per essere accoppato dai bulgari!!! E' una vergogna!"
Immaginatevi la coda all'ufficio reclami celeste: gente decapitata. Senza occhi. Arsa viva.
Si vedono arrivare questo, bello bello sulla papamobile, che passa davanti a tutti.
Secondo me succederà un pò di casino.
La sensazione definitiva è che essendosi notevolmente allargate le maglie del filtro che separava l'empio dal sacro, il blasfemo dal devoto, l'immorale dal virtuoso, sia un pò più semplice ascendere alla scala del Paradiso.
Ove molto presumibilmente troveremo un San Pietro con fucile a pompa ad aspettarci.

Oddio... non che io mi aspetti di andare in Paradiso, eh...
E come diceva Mark Twain:
"Il paradiso lo preferisco per il clima. L'inferno per la compagnia."


Yang