Il settimo seme di Persefone





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lunedì 9 maggio 2011

☯ E adesso le intuizioni di Yin: ventriloquismo onirico ☯



Cosa è che mi fa impazzire di una donna?
La tranquillità con cui riesce a stupirti. Il post precedente è un esempio.
Adesso ne faccio un altro. Opposto.
Pochi giorni fa, Yin mi ha fatto notare una cosa che ha messo in stand by il mio cervello per circa 20 minuti. E anche questa volta la cosa mi è stata detta mentre stavamo mangiando ( una pizza mi sembra ).
Ebbene, bella bella, mentre ci spazzoliamo questa pizza alla burrata, se ne esce fuori così:


- "Stanotte ho fatto un sogno.
"
- "Eh... "( il solito Yang con la testa fra le nuvole )
- "Eh... mi sono resa conto che durante i sogni i nostri interlocutori non parlano."

- "Eh? ..."
- "Facci caso. Durante i sogni, sentiamo parlare le altre persone. Ma non le vediamo mai mentre parlano. La loro voce ci arriva direttamente nel cervello, mai per via uditiva. Quindi il veder muovere la bocca è inutile."

Sono rimasto li. Con la mozzarella che cola dal trancio di pizza...
La riafferro con guizzo di lingua modello camaleonte e farfuglio:
- "Caffo! Hai vagione!"
- "Si. Pensaci bene. Non solo: Non si sente mai uno che parla con un accento di un altra città. Tanto meno di una lingua sconosciuta. E' come se la loro voce, le loro parole ci arrivassero direttamente depurate dalle onde sonore, senza bisogno di aprire bocca."
- "In sogno diventiamo tutti ventriloqui!?" - scherzo, ma in realtà sono colpito davvero da questa intuizione.
- "Una specie, di ventriloquismo onirico. Si!"
- "Sei un genio! Adesso finiamo 'sta pizza prima che si freddi."


Ma mentre mangiamo continuo a rimuginare sulle sue parole;
Non ricordo un solo sogno dove ho "visto" qualcuno mentre mi parlava.
Durante il sogno, mentre mi parlano, sono sempre girato da un altra parte. O comunque non li guardo ( a caval sognato non si guarda in bocca ). Che storia!
Deve essere una roba legata al discorso REM. Gli occhi sono chiusi, ma si muovono. L'udito è molto ridotto. La parola poi è quasi in stand-by, a parte qualche grugnito.
Ecco che il cervello fa una specie di operazione di taglia e cuci.
La parola cui siamo abituati durante la veglia diventa inutile se non possiamo udire, nè tantomeno parlare.
Non ci serve guardare la nonna che ci da i numeri del super enalotto ( mai successo neanche questo ).
Non ci serve sognare una bella gnocca che ci dice "smollati i pantaloni che te lo ciuccio."
Anche lei è inutile osservarla mentra parla; noi vediamo questa bella ragazza e il suo "verbo" ci arriva direttamente al "cuore".
E, miracolo, il nostro pisello è gia fuori dai pantaloni.

A quel punto però, è il momento di aprire la bocca. Altro che ventriloquismo e telepatia.
Interessante anche questa cosa.


Yang


Adesso uno pensa: "ecco, ora ci mette i REM". Stocatzo! I Rem non mi sono mai piaciuti molto. Vi piazzo "I feel you" dei Depeche. Mi sembra molto attinente col "sentire".
E poi dai, è troppo bella. Chitarrona blues che ripete incessantemente LA e DO, mentre sotto entra quel SI dissonante e la voce indugia sul RE, prima di scivolare di nuovo sulla dominante.
Grandissimi.

15 commenti:

  1. Caspita, nei sogni in effettoi non ho mai visto qualcuno/a mentre mi parla...
    vedi che a stomaco pieno vengono le migliori intuizioni?!!

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  2. Che intuizione! Non ci avevo mai fatto caso per cui non so, ma d'ora vedrò se funziona così pure per me. Sarebbe un peccato però, mi aspetto sempre qualche suggerimento sui numeri del superenalotto.
    :)

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  3. Inneres ... ho un cervello complicato, tante intuizioni e tante domande, ogni tanto qualcuna l'azzecco.
    Yin

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  4. Carlos, a chi lo dici ... forse ancora meglio sarebbe vederli scritti, ho molta più memoria visiva.
    Yin

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  5. non vorrei sbagliarmi, ma mi pare che nei mie sogni, le persone parlino muovendo la bocca. Invece non riesco a ricordare bene se, quando io sono nei mie sogni, mi vedo oppure vedo gli altri come nella vita e io niente...Ma propendo più per la prima considerazione. Per i numeri del super enalotto non so, ma certe volte, non so se è capitato anche a voi, io i numeri li ho sognati, quelli che si giocano al lotto, e sono anche usciti. Strana cosa!

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  6. Seta: quand'è che dormiamo insieme? :)

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  7. se li risogno te li scrivo carlos, :-D

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  8. Ah, che malefatta, Seta. Dormire era una buona scusa. :)))

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  9. Bella intuizione, per il fatto che non parlano dialetto o altre lingue c'è una ragione: è sempre il tuo cervello che immagina e il tuo cervello solo parla come sa parlare lui e quindi non parla mai in lingue che non conosce... come quando nei sogni cerchi risposte a qualcosa che non sai, alla fine ti svegli ma non arrivano mai!

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  10. Carissimi Yin e Yang passate da me...c'è una sorpresa per voi,spero vi faccia piacere. Buona domenica

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  11. Ciao SETA. Dunque: nei tuoi sogni i tuoi "interlocutori" parlano muovendo la bocca, riesci a vederti, e ogni tanto sogni pure dei numeri che puntualmente poi escono.
    Yang ha una diagnosi per te, dottoressa:
    o sei una bambina estremamente razionale e bisognosa di certezze, o al contrario sogni a occhi aperti: in pratica non dormi mai.
    Sei in uno stato di veglia anche mentre dormi e quelli che credi che siano sogni è vita reale.
    Riguardo ai numeri del lotto si tratta di amnesia a breve termine. Deja-vu. Vedi le estrazioni del lotto, poi te ne scordi, e quando rivedi i numeri dici: wow! cazzo! questi numeri me li sono sognati!

    :-)

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  12. Ogni occasione è buona per Carlos, per rimorchiare. Ehi Carlos, ma non sei toscano? Guarda che Yin è in cerca di carne fresca, fatti avanti, sciocchino!

    Yang

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  13. Ciao Carrie, mi sembra che Yin ti abbia già ringraziato. E' stato un vero piacere anche per me, sapere che ci avevi messo fra i tuoi blog preferiti. Una sorpresa ancora più piacevole perchè davvero inaspettata.
    Grazie!!!
    Un abbraccio.
    Yang

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  14. Ciao Paolazzi. Non sono d'accordo sul fatto che in sogno non si trovano soluzioni a cose che non si sanno. Il cervello fa una sua elaborazione random, di informazioni latenti. A quel punto, come i numeri del lotto certe risposte arrivano eccome. Magari non sempre sono azzeccate ( quasi mai purtroppo ). E l'esempio della tipa che ti scopi in sogno ne è l'archetipo: chissà se me la darà mai? In sogno lo sai eccome: te la da.
    Ma nella realtà...
    Nada!

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  15. Sto parlando di cose più oggettive come "chi è il presidente del Butan". Se lo sogni e il tuo cervello non sa il suo nome, nessuno in sogno te lo può dire. Almeno, questa è la spiegazione che ho dato io ad alcuni sogni che ho fatto e che non hanno ricevuto risposte perché nella realtà non le conoscevo. Lo stesso dovrebbe valere per le lingue.

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