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lunedì 2 agosto 2010
Mentre andavo al mare
Sono di una generazione che ha vissuto il terrorismo durante l'infanzia; e le stragi, gli assassinii, i rapimenti, erano un tetro intercalare nella quotidianità. Quel giorno ci vollero 84 virgole prima dell'85esimo punto. 30 anni dopo non siamo mai andati a capo.
Io 30 anni fa ero un ragazzino che stava andando sulla spiaggia per il mio primo giorno di mare. Ricordo nitidamente la notizia che si sparse fra gli ombrelloni immediatamente. Ricordo immagini sgranate su una piccola televisione Brionvega a biancoenero che ci portavamo sempre nella casa al mare. Ricordo che guardavo quel macello e quel sangue e non capivo, mentre mangiavo la pasta alla pomarola della mamma.
Io c'ero e avevo in braccio un bambino di pochi giorni (oggi trentenne).Nel corso degli anni mi sono posto molte domane a cui,oggi do' un'unica risposta:"dall'attentato di Enrico Mattei a quelli di Pasolini, Falcone e Borsellino l'Italia parallela ha conquistato il potere reale,cioe' quello economico.Quindi la loggia politica mafiosa mediatica non ha nessuna intenzione di rivelare le trame di commistioni che ci hanno portato a questo degrado morale e politico"
Grazie ragazzi. Lunedì mentre scrivevo il post mi dicevo: "chissà quanta gente scriverà della strage di Bologna... non sarà originale, ma mi sembra doveroso parlarne, vista l'opera di rimozione delle macerie mnemoniche". E invece... guardate un pò... La gente vuol ridere. Non ha tempo per intristirsi. Vi ringrazio per quei minuti che avete dedicato alla lettura. A nome di chi non c'è più.
treni e stazioni sono "il mio pane quotidiano"...quel giorno non ero in servizio, era il mio primo giorno di ferie...ero appena scesa dalla macchina, ascoltavo la radio, ricordo come fosse ora, come se in quel momento mi guardassi in uno specchio, la mia faccia allibita, stravolta...ascoltai la mia voce dire: Ma quale caldaia! cazzo!!!! quale caldaia!!!!! Ogni volta che transito per Bologna, mi fermo là..davanti quel pezzo di muro ferito, a quell'orologio fermo...a quel lungo elenco di nomi.....spacca il cuore, ragazzi. Ci credete nel destino? La vita è solo una questione di culo.
Dunque cosa vuol esser questo? L'ennesimo blog sexy di una coppia disinibita e trasgressiva? Speriamo di no.
Il nome del "diario" tradisce le nostre intenzioni e la natura stessa che permea le parole che leggerete. Il nostro vuole essere un punto di vista eretico su come molti intendono l'erotismo. Siamo drogati di bellezza e di vita. Il riferimento ai culti dionisiaci è forse presuntuoso, ma lo sentiamo molto affine al nostro modo di concepire la nostra transitoria dimensione carnale, visto che prima o poi torneremo a impastarci con il pianeta.
In questo blog troverete non solo sesso (anche se per alcuni sarà forse l'unica ragione valida per sbirciare ). In realtà quello che intendiamo fare è condividere un modo di vivere. Solo in misura molto minore, questo blog è mosso da smania esibizionista.
Se scriviamo certe cose o pubblichiamo certi articoli lo facciamo perchè ci pare che ancora manchi sul web; e cioè che si può essere maledettamente porcelli ( ebbene sì, lo siamo ) eppure non essere maniaci. Saremmo capaci di fare una gang bang, e allo stesso tempo saremmo disposti a mandare tutto a monte per un concerto o una mostra d'arte. Oppure viceversa: siamo due patiti di musica, di buona cucina e di cinema. Di poesia, letteratura e di buon vino. Adoriamo l'arte e staremmo ore a guardar le stelle o un panorama, ma sessualmente facciamo cose che una moltitudine di persone riterrebbe riprovevole.
Non siamo pazzi. O forse sì. Eppure mai per un istante abbiamo permesso che i nostri istinti travolgessero la nostra ragione e la nostra etica. Siamo due persone mediamente intelligenti, nulla di più, nulla di meno. Siamo estremamente rispettosi di chi ci circonda, sia egli un essere umano, un sasso o un fiore. Siamo altresì altamente insofferenti con la volgarità dilagante. Sicuramente una coppia di bastardi fottuti con chi si dimostra intollerante.
Qui dentro leggerete recensioni di dischi ( non necessariamente nuovi, visto il deprimente panorama attuale ), di cucina ( Yin lo ha gia fatto a modo suo, ma arriveranno pure le vere e proprie ricette ), di ristoranti da provare o da evitare, di sesso romantico o perverso, financo di design e abbigliamento se lo riterremo necessario. In questo contenitore troverete di tutto. Come il vaso di Pandora, e come nella valigia di Eta Beta. Speriamo che vi piaccia, e che questo possa essere anche un altro modo di fare amicizia con coloro che vivono la vita come la intendiamo noi. Nel caso succedesse, tutto questo non sarà stato inutile.
Nel mezzo del cammin di nostra vita
ci ritrovammo per una selva oscura,
ché la diritta via era smarrita.
Ah quanto a dir qual era è cosa dura,
esta selva selvaggia e aspra e forte,
che nel pensier rinnova la paura!
Tant’è amara che poco è più morte;
ma per trattar del ben che trovammo
diremo de l’altre cose che vi abbiamo scorte."
DIONISO E PANTEISMO
Dioniso rappresentava quell'energia naturale che, per effetto del calore e dell'umidità, portava i frutti delle piante alla piena maturità. Era dunque visto come una divinità benefica per gli uomini da cui dipendevano i doni che la natura stessa offriva: tra questi, l'agiatezza, la cultura, l'ordine sociale e civile. Il panteismo è la coscenza che Dio è in Tutto, e il Tutto è in Dio. Dio non è antropomorfo. Non è un vecchio barbuto saggio e rancoroso. Dio è una libellula e la libella è Dio. Questo granello di sabbia, è Dio. L'universo in ogni sua parte rifluisce e si scioglie in Dio quale Uno-Tutto. Tu che leggi sei Dio. Cerca di esserne degno.
Io non ero nato ma non posso non rimanere sconcerato dinanzi a tutto quello che ha significato e significa ancora oggi un evento del genere
RispondiEliminaIo c'ero e avevo in braccio un bambino di pochi giorni (oggi trentenne).Nel corso degli anni mi sono posto molte domane a cui,oggi do' un'unica risposta:"dall'attentato di Enrico Mattei a quelli di Pasolini, Falcone e Borsellino l'Italia parallela ha conquistato il potere reale,cioe' quello economico.Quindi la loggia politica mafiosa mediatica non ha nessuna intenzione di rivelare le trame di commistioni che ci hanno portato a questo degrado morale e politico"
RispondiEliminaQuoto Inneres, non c'ero, ma a posteriori mi sento lacerato uguale...
RispondiEliminaSpecie oggi, che il governo tace e preferisce negare la sua presenza con un atto vergognoso per la storia d'Italia.
Grazie ragazzi.
RispondiEliminaLunedì mentre scrivevo il post mi dicevo: "chissà quanta gente scriverà della strage di Bologna... non sarà originale, ma mi sembra doveroso parlarne, vista l'opera di rimozione delle macerie mnemoniche". E invece... guardate un pò... La gente vuol ridere. Non ha tempo per intristirsi. Vi ringrazio per quei minuti che avete dedicato alla lettura. A nome di chi non c'è più.
Yang
treni e stazioni sono "il mio pane quotidiano"...quel giorno non ero in servizio, era il mio primo giorno di ferie...ero appena scesa dalla macchina, ascoltavo la radio, ricordo come fosse ora, come se in quel momento mi guardassi in uno specchio, la mia faccia allibita, stravolta...ascoltai la mia voce dire: Ma quale caldaia! cazzo!!!! quale caldaia!!!!!
RispondiEliminaOgni volta che transito per Bologna, mi fermo là..davanti quel pezzo di muro ferito, a quell'orologio fermo...a quel lungo elenco di nomi.....spacca il cuore, ragazzi.
Ci credete nel destino? La vita è solo una questione di culo.
Secondo te ci credo nel destino Chica? Basta leggere il post seguente.
RispondiEliminaVery nice blog you haave here
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