Il settimo seme di Persefone





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martedì 29 giugno 2010

Banca(rella) del Seme

Dopo una settimana di vacanze e diverse idee per aggiornare il blog è facile rimanere in mano con un pugno di mosche ( facile è pure rimanere a menarsi il pisello, ma quello pure e soprattutto durante l'orario di ufficio ).
Tant'è che da Perva insignito della Laurea Honoris Causae a Oxford in Porcellometria decido di farvi dono di un video del grande Jack Black. Come alcuni sapranno, oltre a essere un attore di una comicitò delirante è pure un musicista. Insieme al Kyle Gass forma il duo Tenacious D. I Tenacious D sono una specie di folk rock band che si autoproclama la più grande band del pianeta ( e fin qui niente da eccepire... ). Quello che però è devastante sono i video che spesso i due si dilettano a rimpinzare del loro stile demenziale. In questo, JB e KG, perennemente alla ricerca di quattrini, hanno la brillante idea di mettere in vendita il loro sperma. Ovviamente pensano che essendo le più grandi rockstar del pianeta non avranno problemi a piazzare un litro di sborra calda a qualche pischella adorante. Il loro nettare sarebbe infatti in vendita solo per le fichette ( giustamente ). Solo che devono far buon viso di fronte alla penuria di compratrici e decidono di accontentare un "collezionista di sperma di rockstars". Il fatto è che poco dopo arriva un cantante scoppiato che sostiene una tesi quanto meno bizzarra: lo sperma fa venire una voce alla Rod Stewart... e.... Vabbè... Guardatelo. Memorabili le espressioni degli orgasmi.
Ad ogni buon conto per i palati fini... Allego pure un video di una canzone "seria" dei Tenacious D. E questo per sgombrare i dubbi sul fatto che magari non saranno la più grande rock band del pianeta... ma insomma... ci vanno vicini. "Wonderboy" è un pezzo che a me e Yin fa venire i brividi. Il testo è pura follia paranoica e impazziamo per la gente dotata di tonnellate di talento che riesce a non prendersi sul serio.
Inchinatevi di fronte ai maestri del rock.
Yang

ps: METTETE IN PAUSA IL PLAYER MUSICALE PER VEDERE I VIDEO SENZA SOVRAPPOSIZIONI SONORE





Tenacious D - Wonderboy (Official Music Video) - Click here for more home videos

mercoledì 16 giugno 2010

Giornata mondiale degli oceani

Qualche giorno fa si è festeggiata la giornata mondiale degli oceani e qualcuno non si è fatto trovare impreparato. Si è infatti stabilito un nuovo record nella piccola Magnetic Island al largo del Queensland in Australia: il maggior numero di nuotatori subacquei nudi (salvo maschera e boccaglio) ha fatto snorkeling in queste acque. Questa notizia mi ha riportato alla mente quando io e Yang abbiamo provato l'ebrezza del nudismo. Era una giornata infrasettimanale, prossima alle vacanze e come si suol dire ... voglia di lavorare saltami addosso. Abbiamo così deciso di prenderci un pomeriggio libero e (s)provvisti del necessario ci siamo diretti al fiume. Avevamo letto di una riva nudista un pò riparata nel fresco degli appennini, e complice la curiosità e un accentuato pizzicore sessuale siamo andati a vedere di cosa si trattasse. Giunti a destinazione abbiamo parcheggiato l'auto sulla strada e ci siamo inoltrati lungo un sentiero che scendeva al torrente. Non eravamo certo sicuri di essere nel posto giusto sino a quando ci viene incontro un giovanotto palestrato "vestito" solo di uno zainetto. Non c'era bisogno di Sherlock Holmes per capire che dovevamo essere vicini alla meta!!! Ci siamo posizionati in una spiaggetta lungo il corso d'acqua, non lontano da un ragazzo che prendeva il sole sulla sponda opposta. Lentamente mi sono spogliata provando un primitivo e malizioso senso di libertà. Qualche istante dopo, il tipo incrociato lungo il sentiero si siede proprio davanti a me ... "Ma che bella sorpresa", penso ( non era affatto male!! ).
Per lui e per il ragazzo poco distante, che nel frattempo si era avvicinato ho inscenato con garbo un mini spettacolo nello spalmarmi la crema. Ogni tanto li guardavo, ma non insistentemente, per evitare l'insorgere di soggezione da parte loro. Yang mi teneva aggiornata sui loro movimenti e soprattutto sul loro stato di eccitazione!! In pochi minuti ci siamo resi conto di essere accerchiati; chi in maniera sfacciata e chi nascosto fra i cespugli. Sentivo i loro sguardi attraversarmi da parte a parte ed era molto eccitante. Sembrava di essere a Fort Apache prima dell'assalto indiano. Nessuno di loro si è però avvicinato o proposto ... Forse attendevano messaggi più espliciti. Forse eravamo noi quelli impreparati poichè era la prima volta... Ma una cosa ci è stata chiara più tardi:
Quando io e yang abbiamo deciso che era decisamente troppo caldo per metterci l'impermabile e ripararci dagli schizzi incombenti, abbiamo alzato le chiappe e abbiamo lasciato gli astanti con un palmo di cazz.. volevo dire, un palmo di naso.
Poco dopo, ancora storditi e arrapati, abbiamo accostato la macchina, siamo corsi in mezzo a un prato e abbiamo gettato un asciugamano sull'erba. E lì, a manco 5 metri dalla strada ci siamo sbranati.
E' stata davvero una bella esperienza, sicuramente da ripetere!!!
Qualcuno ci accompagna?
;-)

martedì 15 giugno 2010

Rai1, Rai 1, La Senti Questa Voce? VaXXXXXXXo!



Chi come me ieri sera abbia guardato il match dell'Italia, adesso sa che Venerdì su Rai 1 c'è "Una Voce per Padre Pio". Non riesco a capire come possa essermi fatto sfuggire in questi anni questa soave manifestazione d'affetto religioso. Fra stimmate e Emanuelifiliberti, fra caritate e soubrette scosciate avremo l'onore di sentire la potenza vocale di Al Bano, Marco Carta e tutta la creme de la creme nazionale. A fare da trait d'union fra sacro e profano, avremo come al solito le occhiaie di quell'allupato cronico di Massimo Giletti.
Mi sfugge il motivo per cui un sessuomane confesso quale è Giletti, venga sempre invischiato in trasmissioni filo-vaticane.
Che c'entra il sesso col Vaticano?
Ehm....
Ok, ok... Forse non è così casuale.
Comunque sia: Niente potrà impedirmi di vedere " Una Voce per Padre Pio".
Beh... Certo... A meno che non ci sia la Sagra del Cocomero a Poggibonsi, o il Convegno sulle nuove tecniche di bluff nel giuoco del Bridge a Trieste.
Fra l'altro, ora che ci penso mi sembra che proprio venerdì ad Abbiategrasso si tenga la XX edizione della "Sagra del Catrame da Parcheggio".
Ok, Father, I'm Sorry. Sarà per la prossima volta.
Mi sa che un ce la fò manco quest'anno...

Yang

lunedì 14 giugno 2010

Thanks god it's Monday


Ci sono giorni in cui alzarsi dal letto è più faticoso di altri. Uno di questi è il lunedì mattina, gli impegni che via via si fanno spazio in una mente leggermente appannata dal fine settimana e la consapevolezza che a seguire avrai un'intera settimana. Il lunedì mattina porta sempre con se un velo di mistero che solitamente denuncia lo stile dell'intera settimana in divenire.
Questa mattina poteva essere un lunedì come tanti, sveglia di buon ora, colazione, preparativi, auto per raggiungere il lavoro, frenesia dei colleghi, poi la possibilità di uscire di li a poco per raggiungere alcuni uffici. E' una splendida giornata ed i sole non ha ancora intrappolato il mondo nella sua morsa calda.
Mi rimetto in auto e raggiungo gli uffici poco distanti.
Parcheggio, scendo dall'auto, e qualcosa attira la mia attenzione. Vi è un lungo cortile di un edificio industriale da attraversare e da una delle sue finestre fanno capolino due ragazzi che intonano una canzone. Mi sorprende la mia prontezza nell'impostare un link sensuale che mi proietta nuovamente in auto e mi fa sfilare le mutandine che indosso oggi.
Una volta tornata nel piazzale i due ragazzi mi vedono camminare completamente ignari del mio gesto così sfacciatamente improvvisato. Sento i loro sguardi attraversare il tessuto sottile del vestito e scorrere ogni cm del mio corpo indugiano un pò nel fondoschiena per poi buttarsi a capofitto li, fra il taglio caldo delle mie gambe, dove pensano che ci siano le mutandine che invece adesso sono comodamente riposte in borsetta.
La sensazione che provo è come quella di essere bendata, ed il vento caldo che sento, pare trasformarsi nei loro respiri che scorrono il mio corpo nell'annusarmi la pelle. Sento l'eccitazione salire proporzionalmente alla loro che interrompendo il loro lavoro sono adesso affacciati nel guardarmi.
Attraverso così il piazzale, lasciando i loro sguardi dietro di me, e mi sento nuda.
Arrivo davanti alla porta principale dell'edificio e mi accorgo che i due ragazzi sono li in compagnia di qualche altro dipendente evidentemente avvisato per l'occasione.
Maliziosa e spregiudicata li guardo fisso negli occhi e gli sorrido.
Anche in questa occasione la mia incoscenza mi sorprende e penso al mio Yang se mi vedesse. Probabilmente proverebbe un misto di gelosia, imbarazzo ed eccitazione. E la solita consapevolezza che c'è modo e modo di passare attraverso un lunedì palloso.
Chissà se i maschietti che si credono porcelli, si rendano conto di quante volte la donna che stanno spogliando con gli occhi, in realtà si è già spogliata a loro insaputa...

giovedì 10 giugno 2010

Domande senza risposta

Una meraviglia trovata su internet. Un video pazzesco su parole di Neruda e di Carl Sandburg.
Perchè l'Amore è anche questo.
( mettete in pause il player musicale )

Abbiamo perso anche questo crepuscolo
nessuno ci ha visti stasera,
mano nella mano
mentre la notte blu
cadeva sopra il mondo

ho visto dalla mia finestra
la festa del tramonto
nelle terre distanti

un piccolo pezzo di sole
che bruciava come una moneta
nel palmo della mia mano

ti ricordavo con la mia anima straziata
con la tristezza che ben conosci
dove eri allora?
chi c'era in quel momento?
che parole ti stava dicendo?

ah... sotto le rose estive
quando il cremisi è esplosivo
e si annida nelle ombre
delle rosse foglie selvagge

l'amore viene e ti tocca
con piccole mani
con migliaia di ricordi
e ti pone belle domande,
senza risposta




Preguntas Hermosas from Süperfad on Vimeo.

venerdì 4 giugno 2010

On ze rod eghein


Ogni tanto a Yin piace sorprendermi. Come le volte che mentre andiamo in macchina e lei si diverte a tirar su la gonna ad uso e consumo della mia cornea e di quella dei camionisti che incrociamo per strada. E' così che poco tempo fa mi ripropone il suo scherzetto esibizionista. Mi chiede se mi piacciono le sue mutandine e girandomi noto che è completamente nuda sotto la gonna.
Non posso che apprezzare la finezza di quel tessuto: "Sembrano invisibili".
Lei sorride e allarga ancora più le gambe. Dopo pochi secondi ecco che incrociamo un camion che evidentemente ha intravisto il panorama e mi lampeggia arrapato. Ci mettiamo a ridere.
"Sei matta le dico", sincero ma pure eccitato.
Passa un istante, ed ecco passare un furgone. Altra sfanalata di lampeggianti.
"Sembra che apprezzino lo spettacolo inaspettato" Le dico mentre lei inizia anche a toccarsi. Quando ecco che passa una coupè. Lampaggia anche questa macchina. Incomincio a domandarmi se Yin non stia esagerando. In effetti adesso si è pure issata un pò sul sedile.
Dopo un paio di tornanti, ecco la giustificazione a tutti questi occhi di falco: una volante dei carabinieri appostata a lato strada ci ferma per un controllo.
Il carabiniere ( ovviamente non hanno visto nulla, sennò che Carabinieri sono? ), mi chiede patente e libretto. Yin non riesce a trattenere le risate.
"Ha bevuto la signora?" mi chiede.
"No no... è così di suo...".
Quando mi rende i documenti, prima di lasciarci ripartire mi fa: "Beato lei...".
"Parole sante", gli rispondo.
Ce ne andiamo.
"Che dici, è il caso di rimettersi le mutandine, adesso?" mi chiede sghignazzando.
"Ormai aspetta... qui vicino c'è una stradina di campagna. Ti meriti una punizione..."
"Yuppiiii!" risponde lei.
E mentre lo dice, non sembra intimorita per nulla.

martedì 1 giugno 2010

Che te lo dico a fare...!?

Ci sono frasi, spezzoni di film, che entrano nell'immaginario collettivo in maniera a volte dirompente, a volte ( come in questo caso ), più subdola ma non di meno prepotente.
Sono scene che vengono rievocate con gli amici, provocando risate o brividi di paura, o rimuovendo emozioni e qualche lacrimuccia. In questo spezzone epico, il fichissimo Depp da l'ennesima prova della sua bravura. La sceneggiatura è perfetta e lui ci sguazza come un pesce. La frase diverrà nel giro di qualche anno sinonimo di svacco e soprattutto disincanto. Perfetto per il deboscio decadente dei nostri tempi. Che ve lo dico a fare?
Yang