@KAMALA, si. Hai inquadrato la scena. Direi che non è la cosa più entusiasmante da dire in quel momento. A meno di non desiderare di farsi finire il servizio da Robespierre!
BAD, in effetti in quei momenti no. Solitamente la classe di noi maschietti sta nel chiedere queste cose 10 minuti dopo aver orgasmato, magari sfogliando distrattamente la Gazzetta dello Sport. :-)
Dunque cosa vuol esser questo? L'ennesimo blog sexy di una coppia disinibita e trasgressiva? Speriamo di no.
Il nome del "diario" tradisce le nostre intenzioni e la natura stessa che permea le parole che leggerete. Il nostro vuole essere un punto di vista eretico su come molti intendono l'erotismo. Siamo drogati di bellezza e di vita. Il riferimento ai culti dionisiaci è forse presuntuoso, ma lo sentiamo molto affine al nostro modo di concepire la nostra transitoria dimensione carnale, visto che prima o poi torneremo a impastarci con il pianeta.
In questo blog troverete non solo sesso (anche se per alcuni sarà forse l'unica ragione valida per sbirciare ). In realtà quello che intendiamo fare è condividere un modo di vivere. Solo in misura molto minore, questo blog è mosso da smania esibizionista.
Se scriviamo certe cose o pubblichiamo certi articoli lo facciamo perchè ci pare che ancora manchi sul web; e cioè che si può essere maledettamente porcelli ( ebbene sì, lo siamo ) eppure non essere maniaci. Saremmo capaci di fare una gang bang, e allo stesso tempo saremmo disposti a mandare tutto a monte per un concerto o una mostra d'arte. Oppure viceversa: siamo due patiti di musica, di buona cucina e di cinema. Di poesia, letteratura e di buon vino. Adoriamo l'arte e staremmo ore a guardar le stelle o un panorama, ma sessualmente facciamo cose che una moltitudine di persone riterrebbe riprovevole.
Non siamo pazzi. O forse sì. Eppure mai per un istante abbiamo permesso che i nostri istinti travolgessero la nostra ragione e la nostra etica. Siamo due persone mediamente intelligenti, nulla di più, nulla di meno. Siamo estremamente rispettosi di chi ci circonda, sia egli un essere umano, un sasso o un fiore. Siamo altresì altamente insofferenti con la volgarità dilagante. Sicuramente una coppia di bastardi fottuti con chi si dimostra intollerante.
Qui dentro leggerete recensioni di dischi ( non necessariamente nuovi, visto il deprimente panorama attuale ), di cucina ( Yin lo ha gia fatto a modo suo, ma arriveranno pure le vere e proprie ricette ), di ristoranti da provare o da evitare, di sesso romantico o perverso, financo di design e abbigliamento se lo riterremo necessario. In questo contenitore troverete di tutto. Come il vaso di Pandora, e come nella valigia di Eta Beta. Speriamo che vi piaccia, e che questo possa essere anche un altro modo di fare amicizia con coloro che vivono la vita come la intendiamo noi. Nel caso succedesse, tutto questo non sarà stato inutile.
Nel mezzo del cammin di nostra vita
ci ritrovammo per una selva oscura,
ché la diritta via era smarrita.
Ah quanto a dir qual era è cosa dura,
esta selva selvaggia e aspra e forte,
che nel pensier rinnova la paura!
Tant’è amara che poco è più morte;
ma per trattar del ben che trovammo
diremo de l’altre cose che vi abbiamo scorte."
DIONISO E PANTEISMO
Dioniso rappresentava quell'energia naturale che, per effetto del calore e dell'umidità, portava i frutti delle piante alla piena maturità. Era dunque visto come una divinità benefica per gli uomini da cui dipendevano i doni che la natura stessa offriva: tra questi, l'agiatezza, la cultura, l'ordine sociale e civile. Il panteismo è la coscenza che Dio è in Tutto, e il Tutto è in Dio. Dio non è antropomorfo. Non è un vecchio barbuto saggio e rancoroso. Dio è una libellula e la libella è Dio. Questo granello di sabbia, è Dio. L'universo in ogni sua parte rifluisce e si scioglie in Dio quale Uno-Tutto. Tu che leggi sei Dio. Cerca di esserne degno.
e ti ritrovi a batterle sulla schiena..< guarda l'uccellino...>
RispondiEliminaimprobabile, ma il mio ragazzo ha chiamato una mia tetta col nome di una mia amica...
RispondiEliminae magari il giorno dopo era dall'oculista con un occhio nero e il tacco di una scarpa piantato nella schiena..
RispondiEliminaahahahah....più che sconveniente direi pericoloso....
RispondiElimina@NONSO, altro che uccellino! Il problema è che rischi venire in bocca a una tagliola per orsi!
RispondiElimina@SETA, sempre meglio di un mio amico che ha chiamato il culo di sua moglie col nome della suocera!
RispondiElimina@KAMALA, si. Hai inquadrato la scena. Direi che non è la cosa più entusiasmante da dire in quel momento. A meno di non desiderare di farsi finire il servizio da Robespierre!
RispondiEliminami frizza...
RispondiEliminain effetti... sembra proprio sconveniente, ma di solito uno mica le dice ste cose in quei momenti!
RispondiEliminao no?
ma dai che scempio, è una cosa da non dire nemmeno a un eunuco!
RispondiEliminaBAD, in effetti in quei momenti no.
RispondiEliminaSolitamente la classe di noi maschietti sta nel chiedere queste cose 10 minuti dopo aver orgasmato, magari sfogliando distrattamente la Gazzetta dello Sport.
:-)
ROSSA, un eunuco che si fa fare una pompa...
RispondiEliminaUn ossimoro freudiano stupendo.
Solo la tua mente poteva arrivare a tanto.
Grande!
:-)
A qualcuno è venuto in mente che l'uccello non è un muscolo ma una cavità spugnosa che diventa dura per l'afflusso di sangue?
RispondiEliminaSaluti