Il settimo seme di Persefone





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martedì 25 gennaio 2011

Pigra incubatrice di incubi

Date un occhiata...
Sulle prime ho riso per l'assurdità. Ma arrivato al finale alla "Blair Witch Project", mi sono trovato a mormorare sbigottito:
"...madonninasanta...!!!".

Metafora inquietante per divanisti indefessi come me.

Uhmmm... forse non è un caso che stia scrivendo da uno sgabello.

;-)

DEATH COUCH (2010) - Directed by Matt Inman from 18% Productions on Vimeo.

giovedì 20 gennaio 2011

Vecchi Perva


"Susanna e i vecchioni" . Guido Reni



Sono tanti i grandi artisti che si sono cimentati nella raffigurazione della storia di Susanna, giovane donna, concupita da due vecchi pervertiti.
Da Tintoretto a Van Dyck, da Artemisia Gentileschi a Hayez, passando per Rubens, Rembrandt e molti altri.
Il mio preferito è però il dipinto di Guido Reni di cui vedete un particolare.
Si notino i colori pregni e ombrosi tipici del manierismo, che hanno nel Reni, e prima di lui, nel Carracci e, ovviamente in Michelangelo Merisi da Caravaggio, i massimi esponenti dell'arte pittorica italiana di quel secolo di struggente decadenza a cavallo fra 1500 e 1600.
Si apprezzino le rughe sui volti dei due anziani. Gli sguardi melliflui, e l'invito al silenzio di quello coi capelli scuri, mentre l'altro abbraccia la ragazza in un viscido tentativo rassicurante.
Nella composizione ed equilibrio del dipinto i due personaggi, seppure di sfondo alla protagonista, conquistano l'occhio più del seno nudo. La resa dinamica è perfetta.

La vicenda, narrata nella bibbia e contenuta nel libro di Daniele, ci dice che i due, dopo aver cercato inutilmente di possedere la virtù della giovine, in cagione del suo diniego la trascinino davanti al tribunale con l'accusa di adulterio.
Daniele, smaschera l'orrida trama e i due vecchi degenerati vengono condannati a morte secondo i dettami della legge di Mosè.
...


Avete appena letto un post di satira e di attualità socio politica.

Yang

venerdì 14 gennaio 2011

Ti Culo


Foto fatta nei cessi del parcheggio di Piazza Ghiberti a Firenze ( courtesy foto Reuters )

Questo è l'italiano di cui invece vado fiero.
Mi piace la perentorietà intimista e intimidatoria.
" Se lo vuoi nel culo, prepara 100 euro e lascia il numero ".
Credo che solo i fratelli Coen, Carver e pochi altri siano capaci di una sintesi come questa.
In una singola frase si concentra una potenza narrativa quasi sublime.
Saper scrivere bene non è un compito per amanuensi onanisti ( che se lo menano, infatti ).
Saper scrivere è saper comunicare.
Saper comunicare è arrivare chiaramente al tuo interlocutore ( in questo caso chiamiamolo interCULOtore ). Senza dubbi interpretativi.
In questa frase si concentra una storia, una vita. Gesti anonimi di ordinaria depravazione privata. Puzza di piscio e disinfettante.
Cani che si annusano il culo.
E quel consiglio finanziario è una meraviglia: "Prepara 100 euro".
Come dire: " Tutto ha un prezzo. Vuoi il culo rotto? Allora risparmia sulle merendine per tuo figlio e fai morire di fame il canarino. Quando avrai messo da parte il gruzzolo torna qua, lasciami il numero, e il mio cazzo nodoso ti farà lacrimare di gioia.
E mentre a pecorina te lo smanetterai sbanfando fra te e te su quanto sei frocio,
ecco la schizzata calda che ti corroborerà le viscere,
ecco l'aureola che sorgerà da dietro il cervelletto.
Illuminando questo loco.
Fugace lux aeterna.

Yang

ps: notare anche i numeri del 118 e del 112 e 113, scritti a penna da qualche tristo figuro incapace di apprezzare l'Arte della narrazione.

la sinapsi malata:
ebbene sì, deve essere la mia pazzia che mi fa mettere in questo post un pezzo ENORME come "Passion" di Peter Gabriel ( colonna sonora de "L'ultima tentazione di Cristo" ).
Sporcare in questa maniera un capolavoro musicale è tremebondo.
Eppure... eppure...
Quell'odore di piscio...
Quello sporco...
Sono pazzo e le dinamiche del mio cervello spesso sfuggono al mio controllo.
Spero che qualcuno apprezzerà quel che intendo dire con questo brano.
Perchè non lo dico cosa intendo e forse manco lo so.
La bellissima copertina del disco però spiega moltissimo. Cercatela sul web.
E poi questa cosa non va spiegata.
Va Sentita.



giovedì 13 gennaio 2011

Ti Cuoro


Alla ricerca di un commento originale alla cara Lhasa mi sono messo a spulciare su google per trovare un verbo adatto a un alchimista della parola come lei.
Infausto mi fù quell'atto:
ho trovato un neologismo pischelloide che proprio non conoscevo ma che mi ha provocato un eritema pazzesco fra le palle e il buco del culo.
Eccolo qua:

"Ti Cuoro"

Capito il senso? E' lo step successivo al TVTB.
L'upgrade micidiale di "Ti lovvo"...
Ahhhhrrrrgggghhhhh!!!
Crisstoohhhh... Che pruritoooooo!
E non avete idea della mia necessità di un fucile a pompa.
Non avete idea della mia dipendenza da una mazza ferrata, quando vedo una di queste scritte che imbrattano un muro, o peggio, un monumento.
Oddio... mi tremano le mani dalla rabbia.
Io sono ateo Signore. Ma tu, dì soltanto una parola, anzi meglio, fammi beccare uno di questi pischelli mentre scrivono con la bomboletta a spray sulle mura dell'Accademia della Crusca "Andry e Beba Love foreva".
Ti prego. Se ci sei Gesù batti un colpo.
Dammene uno.
Uno solo, di questi pionieri del Verbo.
Et io, meco avrò un barattolo di vaselina ( et ghiaia ), lo giuro.

Urge insulina, e carta vetrata a grana grossa.
Pardonnez moi:

SONIC YOUTH: "100%" un mitico crack degli anni '90. Feedback e risonanze, bassone peso, distorsioni a go-go, e la voce scazzata di Thurston Moore.


mercoledì 12 gennaio 2011

"Oh my God" Cocoon

Vogliamo dedicare più spazio alla musica, che per noi è nutrimento essenziale, e senza la quale sarebbe la morte certa della ragione, dei sensi, e dei sentimenti.
Soprattutto è uno specchio che fornisce molte informazioni sui nostri gusti e personalità.
Partiamo con questa chicca trovata su Vimeo.
Il video è bellissimo.
Il brano più lo risento e più mi pare meraviglioso.
Fra gli Air di "Playground Love" e i Notwist di "Consequence"

Have a nice day, dudes!

Y&Y

ps: guardatelo a tutto schermo e a tutto volume: è in hd. la qualità dell'immagine e l'audio sono sbalorditivi



sabato 8 gennaio 2011

Å ŶȈṋ ḕ ƴⓐnḡ piacerebbe...

A Yin & Yang - a questo punto già debitamente piallati dall'inverno - piacerebbe essere a Maggio. Magari su una strada costiera provenzale.
Magari su questa macchina.

( guardate che roba: è una Fiat 124 Spider. Notate la perfezione, cattzzooo!!!
Mi viene da piangere dalla bellezza. E quel rincoglionito in maglioncino pensa che la panacea dei guai della Fiat sia pagare meno la mano d'opera. Ma perchè non si rimettono a costruire piuttosto macchine come questa? )


Ok. Scusate la digressione politica...
Dicevamo:
Quando - Maggio
Dove - Provenza
Come - Macchina ( Fiat 124 Spider )
Perchè: per sentire in un autoradio la mitica Lujon di Henry Mancini, magari sorseggiando un secchio di Martini e sputando i noccioli delle olive nel mare.



ps: In questo post VERAMENTE non accettiamo disaccordo.
Dai ragazzi, seriamente. Non diteci che non approvate.
Non è umanamente possibile non partecipare a questa meraviglia.

Approvate?

mercoledì 5 gennaio 2011

Dedicato a te...


Dedicato a te, infiocchettatore di frasi banali. Tossicodipendente dei barocchismi inutili. Spacciatore di banalità pompate con l'elio. Untore della metafora usata come intercalare.
Se c'è una cosa che odio, è la ricerca della parola difficile per spiegare concetti semplici.
L'arido esercizio di autoindulgenza.
Ti immagino assorto:

"Come faccio a rendere partecipe il mondo che da piccino mi piaceva scaccolarmi e attaccarle sotto il banco?
Uhmmm.... Proviamo un pò,
"... e i ricordi come risacca mi cingono il cuore, lo strizzano, e che bello il doloroso atto mnemonico che mi porta a quando, complice il riparo fornitomi da Matteone in terza fila, cercavo col senso del tatto di perlustrare il mio antro segreto. Risalendo sù fino all'ipotalamo, in una palingenesi implosiva. Stillando gemme, che lasciavo come tracce della mia esistenza, sul piano inferiore ( il dark side di tenebre profumate di banane marce e panini con le acciughe ), del mio desco. Un aereoporto di fòrmica da dove decollavano i miei pensieri in fuga dalle ipotenuse.

Uh... quanto sono figo. Non capiranno mai che sto parlando di caccole!
Uh... quanto sono figo!!!"

Eh, si. E' dedicato a te, e alla tua coda di paglia, che sta vibrando all'impazzata.


Poveraccio...




Paz ( Yang )