Il settimo seme di Persefone





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martedì 26 luglio 2011

♥ @rs ℗ompandi ( un indagine sociologica maschilista ) ♥




Facile dire "Ah! Quant'è bello il pompino! Che gioia fina!"
Ma insomma, andiamoci calmi, eh!
Facile è sicuramente dire "Bella la fica, e chi te la da ( R. Zero )".
Se avessi la fica sarei capace anche io di far godere un uomo! Ma nel pompino entrano in ballo diverse componenti che concorrono a poter accendere lo "WOW!".
La bocca è fatta sostanzialmente per introdurvi e sgranocchiare cibo. Il suo uso promiscuo, sebbene rodato da millenni, ancora sembra un fenomeno misterico per qualche ragazza.
Nella mia pluriennale esperienza di cono gelato posso dire che le donne che sappiano davvero fare un pompino coi controfiocchi siano troppo poche. Ahimè, che dolor!
La "fellatio" è vis autentica che non può prescindere da una vorace e spontanea adorazione per il membro maschile.
Molti fra i nostri amici saranno come noi, più o meno avidi consumatori di pornografia on line; e lì la mia tesi diventa chiara come il sole.
Se uno va su uno qualsiasi dei portali suddivisi per categorie pornografiche si renderà ben conto di quanto sostengo.
I principali portali grazie ai quali sono diventato socio onorario della banca del seme di Firenze, sono Tiava.com e Cliti.com ( nome fantastico, ne converrete, specializzato in film discretamente lunghi e perversi ).
Se si apre la categoria "blowjob" si nota subito la differenza che passa tra Colei che Sa e una che lo piglia in bocca perchè proprio non ha di meglio da fare.
Ora, almeno a me, guardare un pompino non eseguito con passionevole regola d'arte eccita quanto assistere in diretta a un discorso di paparazzingher ( quindi ben poco ).

Cerchiamo dunque di fare chiarezza su questa antichissima pratica di uso alternativo della bocca, catalogando i diversi tipi di approcci ( per lo più sbagliati ) alla Pompa:

- mod:"Sig.ra Rottermeier": Mutua il nome dalla rigida tutor di Heidi. Di lei possiede la stessa carica erotica. Ovvero nulla. Il pompino della "Rottermeier" solitamente la vede porre la bocca tipo culo di gallina, dal cui pertugio fa dardeggiare la punta della lingua. Le labbra solitamente hanno un umidità superficiale del 12%. Orgasmo maschile raggiungibile solo attraverso un introspettiva fantasia in cui si gode del fatto che alla stronza non piaccia farlo e noi da bravi machos, abusiamo di lei. Non di meno, se avete un appuntamento entro mezz'ora lasciate perdere.

- mod: "Nefertiti". La "Nefertiti" con la moglie di Tutankamon non condivide la bellezza. Piuttosto la bocca mummificata.
Le labbra sono preoccupate di coprire la dentatura evidentemente troppo acuminata. Non solo, ritraendo le labbra in quel modo, la "Nefertiti" cerca di non "sentire" il sapore della propria "merenda".
Umidità superficiale labiale 0,2%. Orgasmo maschile raggiungibile in: dato non disponibile; un mio amico sabato si è prestato a fare da tester con una "Nefertiti". Ancora non mi ha richiamato ).

- mod: "Commissario Rex". Nomen omen. La "Commissario Rex" non ciuccia, morde. Può essere anche piacevole senza esagerazioni, ma solo dopo aver raggiunto un erezione inscalfibile. Per il resto "der Commisar" ti lascia sempre nel dubbio se sei al cospetto di una perfetta imbranata o di una intima, sadica virago. Sottrarsi ai suoi morsi non è da gentlemen, per cui spesso la pompa si trasforma in una specie di via crucis. Sinceramente a me non dispiace, ma sono di pisello molto calloso e non faccio testo. I dati sull'orgasmo maschile sono pertanto molteplici. Alcuni sono venuti solo nelle mani del medico del pronto soccorso mentre gli metteva i punti. Per altri, come me, in una "Commissario Rex" fatta bene, si oscilla dai 5 minuti ( tempo per arrivare a un erezione antiproiettile, ai 5 minuti e mezzo. 30 secondi sono più che sufficenti per dirle: ti piace morderlo, eh? cagnaAAaaaaHHHhhhhhorgghsss.... )

- mod: Colibrì: la tecnica del "Colibrì" è di difficilissima messa in pratica. Si chiama così perchè la lingua sbatte sul glande con la stessa frequenza del battito di ali del simpatico uccellino. Pure apprezzandone l'impegno che una donna deve mettere in una "Colibrì", per me resta una pompa controversa. Direi che lo sforzo profuso per una "Colibrì" è quello che nel marketing definiamo "over-quality". Ovvero, una produzione molto dispendiosa che non viene apprezzata per l'impegno costato. Orgasmo maschile garantito anche se con tempistiche difformi.
Dopo c'è da calcolare che la partner con le mandibole e la lingua intorpidite sarà impedita nel parlare.
In taluni casi mi rendo ben conto che potrebbe essere un piacevole effetto collaterale.

- mod: "Dyson". L'Aspirapolvere. Altrimenti conosciuta come la Pompa di sentina. Si chiama così perchè chi la pratica non ciuccia il pisello, ma lo succhia. Al pari delle pompe di sentina di cui sono equipaggiate le imbarcazioni, usa un sistema di trazione liquida sottovuoto. E' una delle pompe più dolorose e pericolose. Non solo: molte donne non sanno che al momento dell'orgasmo, è DOVEROSO aprire la bocca. Tenerla serrata attorno al cazzo può provocare una depressurizzazione dei corpi cavernosi che sfocia in taluni casi in embolia. La "Dyson/sentina" è una delle mie più temute nemiche. Oltre che terribilmente fastidioso, attaccarsi una "Dyson" al glande può obbligare a uno stratagemma salvavita: una volta mentre venivo, durante una "Dyson", sono stato costretto a fare compensazione. Come fanno i sub! Mi sono tappato il naso e ho soffiato dagli orecchi. Dopo di chè sono stato mezza giornata in camera iperbarica.

- mod: "Ghiottona". Indiscutibilmente la migliore. La "Ghiottona" non succhia, non tira, non stressa. La "Ghiottona" fa tutto un misto. Soprattutto è il posizionamento labiale sul glande che ti fa comprendere che sei al cospetto di una "Ghiottona". Quel labbro corrucciato, "offertomi qual bocciuolo adagiato su sta cippa di cazzo" ( Petrarca ), è una palingenesi. L'esperienza totalizzante. La "Ghiottona" sembra che ti fagociti per intiero. Tutta la persona rifluisce in quei centimetri di durezza muscolare avvolti da epidermide morbida, umettata e umettante. La "Ghiottona", pure essendo una avida consumatrice di nettare maschile, non di rado, scenograficamente, si priva del sapore aeterno per farsi sbaffare iconograficamene il volto. Una dadaista, ecco cosa è la "Ghiottona".
Tu pensi che ti stai facendo fare una pompa, mentre è lei che ti sta mangiando. Lei che intimamente gode di un atto che solo nella mente bacata maschile e di qualche repressa, trasfigura in momento misogino.
Cannibalessa, la "Ghiottona" è la fortuna e la nemesi di chi la incontra.
Giacchè la "Ghiottona" molto difficilmente si accontenta di un sol cazzo.
A quel punto non resta che fare buon viso a cattiva sorte.
Ne so qualcosa....

Si accettano i contributi per continuare questa importante ricerca sociologica.


Yang

ps: a onor del vero il cunnilingus è ben più complicato. Ma di questo deve parlarne Yin.